How do you eat an elephant?

Ché a pensarci bene, partire è molto più facile che restare. Per lo stesso principio per cui una cosa rotta si butta e se ne compra una nuova. Ché aggiustare le cose è complicato, pochi lo sanno fare e ancora meno ci riescono.

E poi, partire, restare, dipende da dove si traccia la linea di confine. Restare in un posto, in un paese, in un pianeta, in uno stile di vita, in uno stato mentale. Partire per mete ignote, mete desiderate, mete sub-continentali o sub-conscie.

Perché più che i treni, gli aerei o le proprie gambe, sono le esperienze a farci veramente viaggiare. E a farci capire a cosa abbiamo lasciato dietro di noi, e quanto riusciremo a costruire dopo di esse.

-How do you eat an elephant?

-With chopsticks.

-What?

-Slowly with chopstick.

-That’s not the chopsticks. […] One bite at a time.

New Girl Season 2 Episode 13

Mica come fanno i serpenti, che esagerano sempre.

Le Petit Prince

7 Risposte

  1. Mi sembra lo spirito buono per affrontare la tua nuova avventura: “one bite at a time”.
    L’elefante intero sarebbe poco digeribile, forse per via delle zanne… 🙂

    21/01/13 alle 23:00

    • Sì, ma nel frattempo dove lo conservo, visto che il frigorifero di cui disponiamo in 3 è più piccolo dei minibar degli alberghi?! Lascio fuori al balcone? Che è pure più freddo, ihih…

      23/01/13 alle 21:10

      • Stavo appunto per dirti di metterlo sul balcone, ma magari puoi pensare di mangiarlo tutto. Sempre un boccone alla volta. Meglio così, ha un gusto migliore.

        24/01/13 alle 00:32

  2. Hai proprio ragione. Il vero viaggio è quello che ti permette di cambiare prospettiva sul mondo. Puoi andare lontanissimo ma restare sempre fermo se non sei prontomad accogliere il cambiamento che ogni viaggio implica.

    22/01/13 alle 06:06

    • O viceversa, restare in un posto e cambiare completamente prospettiva, facendo finta di viaggiare lontanissimo. Ma è più divertente farlo per davvero!

      23/01/13 alle 21:14

  3. Ralph Magpie

    Per sorridere un po’ una citazione:

    Lei: chi parte sa da che cosa fugge, ma non sa che cosa cerca.
    Lui: per caso conosci a Lello?

    Il film é “ricomincio da tre” e lui é Massimo Troisi in una scena finale. Come si dice? Ogni cambiamento porta giovamento. Comunque vada sará un successo 🙂

    22/01/13 alle 18:32

    • Ricordo benissimo il film!
      Montaigne, ma per tutti è Lello ahah 🙂

      23/01/13 alle 21:20

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